sabato 29 novembre 2014

Manchester & WW1 concert

Hello there!


Come state?
Io male (no seriamente, ho la febbre, non ho più voce, il mio naso è più rosso delle palline di Natale che sono sull'albero e sto finendo la mia scorta di medicine e fazzoletti), ma la vita qui in Inghilterra procede sempre a meraviglia.
Tea
Per iniziare, lo scorso weekend con l'associazione siamo andati a Manchester e al Manchester Stadium.
Devo ammettere che Manchester non è niente di speciale, ma c'erano i mercatini di Natale quindi, in qualche modo, è risultata più carina.
La giornata prevedeva un giro a Manchester e due ore allo stadio ma, con le abilità di non mi ricordo chi, abbiamo convinto il Gitante (soprannome per Mark, il tipo che ci porta in giro) a lasciarci la giornata libera.
Quindi alla fine, io e Giulia siamo finite per girovagare nei negozi e nel centro per poi fare tappa da Costa per bere il tea (inglesi vere) e da EAT. per un panino.
Quindi si, non è stato entusiasmante e, ad esser sincera, non ho fatto neanche tante foto perchè non mi piaceva e non avevo spazio sul telefono.

Lucine di Natale perchè si





Non so bene questa foto cosa sia





Fingevo di essere contenta di essere andata allo stadio hahaha


Beside that, questo mercoledì a scuola abbiamo fatto un concerto per ricordare la prima guerra mondiale. E' stato un evento molto carino, ad esser sinceri ma credo sia il motivo principale che mi ha portato a prendere l'influenza (non sto scherzando, gli occhi mi stanno per lacrimare e non so perchè).
Io e il mio gruppo abbiamo cantato Imagine per celebrare la pace nel mondo mentre tutte le altre persone hanno cantato canzoni risalenti al periodo della guerra. La mia preferita l'ha cantata Emily, una ragazza del mio gruppo con una voce spettacolare, ed era I Didn't Raise My Boy To Be A Soldier (se volete sentirla https://www.youtube.com/watch?v=JqOQNov1W6I la canzone originale è diversa ma quella che abbiamo fatto noi al concerto è questa ma con la voce di Emily che è tipo 3mila volte meglio).
E' stato davvero davvero bello. 


Prossimamente vi parlerò del Natale (oggi abbiamo fatto l'albero) e sto prendendo appunti per fare un post che si chiamerà -e il titolo dice già tutto- "weird things English people do" che credo potrebbe risultare interessante/di aiuto per chi volesse partire. 
Un'ultima cosa, spesso la gente mi chiede "ma allora l'inglese adesso lo parli benissimo?" oppure "quanto sei migliorata?" rispondo qui e in modo coinciso: 

BOH 
(no davvero, non riesco a notare grandissime differenze. Molti mi dicono che è migliorato un sacco e che ho preso l'accento ma dato che lo parlo tutti i giorni non mi rendo conto di quanto sia migliorato. E' un po' come quando controllo se mi sono cresciuti i capelli e non noto la differenza e qualcuno che mi vede dopo un mese mi dice che li ho più lunghi, sono cose che non si notano ;)  ) 


See you soon!
Laura


lunedì 17 novembre 2014

Children In Need

Hello there! 
Quest'oggi voglio parlarvi di Children In Need. 
CIN, è il nome di un "programma" per fare beneficenza creato dalla BBC e raccoglie soldi per aiutare i bambini disabili o che hanno bisogno di particolari cure. 
La beneficenza qui è una cosa importante e tutti si mettono in gioco per donare qualcosa. 

La mia scuola, durante il venerdì di Children In Need, dà agli studenti dello Sixth Form la possibilità di andare a scuola travestiti oppure senza divisa. Tutti hanno l'obbligo di donare £2 per supportare la causa. 


Performing Arts Year 12 Selfie

Rachael and Owen as Mary Poppins and Bert

Katie, Me, Rachael and Owen 

Tyler's costume

Tiff and Jess

Charlotte and Jess


Me and Mel

Mel and Me

Performing Arts selfie 2

La maggior parte degli studenti ha preso parte all'evento e sono stati raccolti soldi anche grazie alla vendita delle torte (che io non ho mangiato perchè erano finite hahhaa) e al gioco "Sponge The Teacher" in cui, su donazione, potevi mirare un professore e tirargli una spugna bagnata addosso. 

La sera stessa, in TV hanno trasmesso il programma Children In Need, un'altra maratona (durata 7 ore) per raccogliere i soldi.
Durante il programma sono state raccontate le storie di bambini che vengono aiutati e ci sono state esibizioni di artisti e musicals. 


Se vi state chiedendo perchè ho deciso di scrivere di questo, la risposta è semplice. Innanzitutto, in Italia di andare a scuola travestiti non se ne parla neanche, e quindi, per me, è stata una giornata fantastica e molto divertente. Ma il motivo principale è stato il risultato raggiunto: MAI avrei pensato che si sarebbero raccolti così tanti soldi. 
Alla fine delle sette ore, la quota era:


£32,620,469  

32 milioni e 600 mila sterline e non è ancora finito!
Assurdo! 




E come se non bastasse, due giorni dopo è stata lanciata una campagna per raccogliere fondi per aiutare le cure dell'Ebola. Quest'altra campagna è stata creata da Band Aid 30 ed in particolare da Sir Bob Geldof. Non vi sto a scrivere la sua storia perchè magari non interessa a tutti, ma era un cantante e ora si occupa di fare raccolte fondi in particolare per l'Africa. Ha avuto una vita difficile, e quando l'ho sentito parlare è stato davvero fantastico. Il singolo è stato lanciato poco fa e i soldi raccolti sono già tantissimi. 







Tutto questo, comunque, per dire che son veramente sorpresa di vedere quanto le persone siano state "buone" e abbiano donato/stiano donando per quelli che hanno bisogno. 
Wish it could be always like this. 




A presto, 
Laura

domenica 2 novembre 2014

Mid Term Holiday

Hello there!

Questa settimana è stata la settimana del mid term. Praticamente: a metà del quadrimestre, tutte le scuole chiudono per una settimana per fare riposare gli studenti (farlo anche in Italia no?).
Con la mia solita fortuna, sono stata ammalata tutta la settimana e quindi non ho fatto nulla di interessante se non dormire, guardare un sacco di film, studiare per la scuola italiana e fare i compiti per quella inglese.

Nina ha compiuto 18 anni, quindi siamo andate a fare un po' di shopping e a mangiare la pizza da Pizza Hut e devo ammettere che era buona, anche se ancora non capisco perchè tutti la mangiano con i peperoni, boh hahah.
Durante questa settimana, abbiamo anche festeggiato Halloween.
Non come in America, con mega feste e tutta la cittadina in festa ma comunque è stato molto divertente.
La mia famiglia ha organizzato una festicciola qua a casa ed eravamo tutti travestiti.
Sono anche andata a fare "Trick or treat?" con una nipotina dei miei host-parents, ed ho scoperto che se non vuoi che i bambini bussino alla tua porta devi mettere delle specie di adesivi verdi sulle finestre.
Comunque, girando per la cittadina, il clima halloweeniano (?) si sentiva.

Una delle case più addobbate era la mia. Praticamente, abbiamo messo un gufo con gli occhi rossi alla finestra circondato da scheletri. Fuori dalla porta c'erano scheletri e una sedia ricoperta di ragnatele, caramelle e star lights (i bambini erano un sacco eccitati hhahha).
Dentro casa avevamo sparse dita sanguinanti, ragnatele, scheletri, immagini di un personaggio tipo Jack lo squartatore ma che non era lui, torte a tema e un punch rosso con dentro dita e occhi hahahahah

Considerando che non ho mai celebrato Halloween, devo dire che questa è stata davvero una cosa carina.
Ovviamente, non avendolo mai fatto prima, non avevo comprato nessun costume, così Ann me ne ha prestato uno.
Il costume era di Trilli (la fatina di Peter Pan), e per renderlo più Halloween, avevo fatto un trucco davvero pesante e modificato un pochino il vestito per sembrare una fata cattiva/una fata che aveva appena finito una battaglia.
Chi mi conosce, ad ogni modo, dovrebbe sapere quanto io non sia in grado di essere troppo cattiva, quindi dopo aver passato un'ora e mezza a giocare con una bimba, ho deciso di diventare una fata buona HAHAHAHAHAH



Altra cosa  successa questa settimana, ma che non interessa a nessuno, è che mi sono tinta (per la trentesima volta) i capelli.




Prova costume + camera in disordine

Punch


Laura dai capelli biondi

La colazione dei campioni