lunedì 5 gennaio 2015

Christmas and NYE

Hello there! 

È passato un bel po' dall'ultimo aggiornamento, lo so, però mi volevo godere appieno le vacanze prima di rincominciare scuola che, seppur non sia difficile come in Italia, è sempre fonte di stress. 
Come avevo anticipato, qui c'è il post sul Natale ed il capodanno, con l'unica differenza che il Natale l'ho passato a casa mia in Italia hahahahaha. 

Ebbene si, avevo prenotato l'aereo ad ottobre e non lo sapeva nessuno se non la mia famiglia e mia zia, perché dovevo fare una sopresa ai miei nonni, cugini, compagni di classe eccetera eccetera.  
Quindi sono partita da qui il 18 dicembre e son tornata il 30 (almeno vi posso raccontare del capodanno inglese!). 
E non avete idea del caos per andare in aereoporto il 18 mattina! 
Il mio Host Dad non poteva accompagnarmi perché lavorava, quindi mi sono arrangiata con i pullman e treni vari. Vi giuro, un inferno (e non era colpa dell'enorme valigia che avevo). 
Il pullman ha fatto ritardo per il traffico e quando sono arrivata in città ero già in ritardo. Sono poi andata dalla stazione dei bus a quella dei treni e ho preso (in ritardo) quello per Birmingham.
Indovinate? Il treno ha fatto ritardo! Whooo
Insomma, sono arrivata al binario 3B e ho chiesto indicazioni per il treno che andava a Birmingham International e la tipa mi ha risposto che era al binario 3A e che sarebbe partito nel giro di 2 minuti. Ora, io non so voi, ma quello che ho pensato è, se il 3B è sul lato di destra, il 3A sarà sul lato di sinistra, o no? 
Quindi sono semplicemente andata dall'altra parte del binario per scoprire che quello era il binario 2B. 
Insomma che 10 minuti dopo ho capito che il binario 3A era semplicemente dopo il binario 3B. Mi spiego meglio: il binario funzionava a metà, 3B da metà in giù, 3A da metà in su, quindi dovevo solo camminare dritta. 
Ma il treno era ormai già partito e dopo più di mezz'ora in stazione a girare come una cretina, ho preso un treno a caso che aveva una fermata chiamata "B. Int" sperando che fosse quello giusto. 
In tutto questo, erano le nove e mezza passate. Solo. 
Insomma, sono arrivata a "B. Int" e anche li ho perso ore a capire che per arrivare alla stazione dovevo prendere una specie di funivia (?) e non fare un sottopassaggio. 
Sono arrivata in aeroporto di corsa perché il mio host Dad si era raccomandato di arrivare presto perche è spesso incasinato li e erano le 10 passate. L'aereo era verso le 11.30 quindi ho pensato di essere in un ritardo incredibile. Corro allo schermo e.. Non c'è il check in. 
Giuro che non sapevo cosa fare. Ho aspettato un altro po' e alla fine è uscito e sono andata ai gate. Ero distrutta dalla mattinata ed ero abbastanza contenta che avessi poca attesa prima che iniziassimo l'imbarco. Fortuna vuole hanno ritardato l'aereo di 40 minuti, quindi anche l'attesa in aeroporto è stata frustante (per non parlare di quanto ho pagato un panino al Burger King). 
Sono infine arrivata a destinazione, Brussels (ancora mi chiedo perché ho fatto lo scalo), in ritardo quindi sono corsa più velocemente possibile al controllo sicurezza e tutte quelle cose li. 
Vado al gate che c'era scritto sul biglietto, ma non si sa per quale motivo il gate era cambiato da A36 ad A48, e sto gate 48 non lo trovavo manco a pagarlo. Ho chiesto indicazioni ma a Brussels parlano francese e non inglese e nessuno era in grado di capire cosa dicevo (che poi, cosa metti in aeroporto delle persone che non capiscono l'inglese?). 
Alla fine, sono arrivata al gate -per ultima- e sono riuscita ad arrivare a Milano. 
In aeroporto c'erano mamma e papà (e un mazzo di fiori) ad aspettarmi e siamo andati a casa per fare una sorpresa a mia nonna che -poverina- stava per avere un infarto quando mi ha vista nel salone di casa sua. 
Abbiamo cenato tutti assieme e poi sono andata a nascondermi per fare un'altra sopresa all'altra nonna, zii e cugini. 
Anche quella è riuscita benissimo perché erano tutti a casa mia perché pensavano ci dovessimo chiamare su Skype per gli auguri di Natale e poi ero lì sul serio. 
Il giorno dopo, sono andata a scuola a salutare i miei compagni, colti di sopresa anche loro mentre facevano ginnastica. 
E la prof di inglese mi ha fatto tenere una "conferenza" in una delle terze. È stato bello tornare fun quando non li ho sentiti parlare di cose di fisica e matematica in cui capivo una parola no e tre no. 

Natale è stato bello, tornare a casa mi è servito, non solo per vedere la famiglia ma perché ho capito su quali aspetti della mia personalità devo ancora lavorare. Inoltre, sono anche riuscita a festeggiare il mio compleanno. 
Mi hanno fatto una festa a sorpresa e hanno invitato una mia amica e un mio amico che non vedevo da una vita. 
Ho appena notato che ho scritto un sacco e non sono ancora arrivata a metà hahahahaha 
Comunque, inutile dire quanto mi sia mancata casa e il cibo. Oh il cibo. Non avete idea di quanta "scorta" ho fatto 

Besides that, sono tornata qui il 30 sera (mi hanno rotto la valigia in aeroporto, mannaggia!) e ho festeggiato qui capodanno.
Non è stato un "tipico" capodanno inglese perchè la mia famiglia ha organizzato una festa, quindi non abbiamo mangiato tacchino e scoppiato i crakers, ma c'era un buffet.
La gente è iniziata ad arrivare a casa nostra alle 5 di pomeriggio! Incredibile! Pensavo che almeno quel giorno si iniziasse la "cena" più tardi hahhaha
Comunque, dalle 5 è andata avanti fino le 3.30/4, tra partite a biliardo, karaoke e tanto alcohol che io non bevo hahah
Come al solito, vi lascio delle foto qui sotto, e io chiudo qui perchè ho scritto un sacco e non vorrei annoiarvi troppo hahaha.


With my lovely cousin on Christmas Eve

With my brother on Christmas Day

Mum's homemade (and almost finished) ravioli


Happy birthday to me! 

With Teo and Greta

Mum's homemade Cannelloni (I had 4 others plates after this one hahha)

With Nina on NYE





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